Update in Ematologia: Magrolimab associato ad Azacitidina nelle sindromi mielodisplastiche

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Magrolimab un nuovo anticorpo diretto contro CD47 associato ad Azacitidina nelle sindromi mielodisplastiche

Magrolimab è un anticorpo monoclonale che blocca il cluster di differenziazione 47 ( CD47 ), un segnale “non mangiarmi” sovraespresso sulle cellule tumorali. Il blocco di CD47 da parte di Magrolimab promuove la fagocitosi mediata dai macrofagi delle cellule tumorali ed è sinergico con l’Azacitidina, che aumenta l’espressione dei segnali “mangiami”.

Sono stati riportati i dati finali di fase Ib nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ( MDS ) naive-al-trattamento e ad alto rischio, trattate con Magrolimab e Azacitidina

KEY POINTS

  • Magrolimab + Azacitidina è risultato ben tollerato con promettente efficacia nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ad alto rischio non-trattata, compresi quelli con mutazioni TP53.

  • È in corso uno studio di fase III su Magrolimab + Azacitidina versus Placebo + Azacitidina [ Studio ENHANCE ]

EmatoBase.2

MAGGIORI INFORMAZIONI SULLO STDIO DI FASE II SU: WWW.EMATOBASE.IT , digitando alcune parole chiave , es Sindromi mielodiplastiche, oppure Magrolimab, oppure Azacitidina

LINK: https://lnkd.in/dSCgv443

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EHA 2023 Meeting- Studio CAPITAL: Capivasertib nel linfoma follicolare recidivato / refrattario pesantemente pretrattato

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REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

STUDIO CAPITAL: Capivasertib, un inibitore pan-AKT, nel linfoma follicolare recidivato / refrattario pesantemente pretrattato

 

Studio CAPITAL

Capivasertib, un inibitore pan-AKT, ha dimostrato un’attività in monoterapia e un profilo di sicurezza gestibile nei pazienti con linfoma follicolare recidivato / refrattario pesantemente pretrattati. In particolare, non sono stati osservati eventi immuno-mediati e decessi correlati al trattamento. Capivasertib ha il potenziale per essere un’opzione terapeutica alternativa per i pazienti con linfoma non-Hodgkin recidivato / refrattario, con un profilo di sicurezza non-sovrapponibile a quello degli inibitori PI3K attualmente disponibili.

CAPITAL Trial

Capivasertib has demonstrated single-agent activity and a manageable safety profile in pts with heavily pretreated relapsed / refractory ( R/R ) follicular lymphoma. Notably, no immune-mediated events and no treatment-related deaths were observed. Capivasertib has the potential to be an alternative therapeutic option for patients with R/R B-Non-Hodgkin’s lymphoma, with a non-overlapping safety profile compared to currently available PI3K inhibitors.

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